Il Consiglio Comunale della Spezia ha approvato la variante al compendio Enel ai sensi dell'art. 44 della L.R. n. 36/97, adeguamenti cartografici e adempimenti in materia di VAS. In merito all'approvazione, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara quanto segue:
"Con l'approvazione del completamento alla variante al PUC al compendio Enel, anche contro l'ipotesi di trasformare l'attuale gruppo a carbone in un gruppo a gas, l'Amministrazione ha raggiunto un risultato importante riconosciuto a larghissima maggioranza dei consiglieri comunali che hanno votato a favore. Con atti amministrativi, concreti e ufficiali, il Comune della Spezia si è avvalso di tutti gli strumenti utili in suo possesso, e di quanto sua competenza, per una variante urbanistica che individua nell'area Enel due distretti di trasformazione, l'uno destinato agli investimenti imprenditoriali, industriali e artigianali e l'altro, nell'area dell'ex bacino di lagunaggio, destinato al verde e alle attività sportive, prevedendo inoltre il divieto di utilizzo di combustibili fossili come il gruppo a turbogas per la produzione di energia.
Un passo fondamentale perché si traduce in un atto amministrativo la volontà politica chiarissima dell'Amministrazione e di buona parte del Consiglio Comunale di impedire a Enel di bruciare fino a sei milioni di metri cubi di gas al giorno nel cuore del Golfo dei Poeti.
Qualora le scelte del Governo dovessero essere diverse, e cioè si manifestasse la volontà di autorizzare Enel a realizzare una centrale a turbogas, la variante al Puc approvata costringerebbe il Ministero ad andare in deroga: sarebbe la prima volta in Italia che il Governo si esprimesse contro la volontà di un territorio per imporre una servitù di questo tipo.
I cittadini hanno ben chiaro quale parte politica ha avvallato l'utilizzo del carbone alla Spezia, quale parte politica ha rinnovato l'AIA fino a oggi, e invece quale parte si espressa in maniera chiara contraria sia al carbone sia al turbogas con gli unici atti a disposizione del Comune della Spezia. La nostra Amministrazione è dalla parte dei cittadini e dell'ambiente, e infatti è stata la prima a prendere provvedimenti così specifici dal punto di vista urbanistico perché non ci fossero più alibi da parte di nessuno sulla permanenza della centrale Enel sul nostro territorio e lo ha sempre fatto convintamente, nella consapevolezza che i nostri cittadini hanno già dato tantissimo all'Italia in termini di produzione di energia elettrica.