Ad un anno dall'inizio dell'emergenza sanitaria è il momento di fare un bilancio della situazione per quel che riguarda il trasporto pubblico locale, settore che ha dovuto coniugare la fruizione di un servizio alle regole imposte per la salvaguardia della salute. Con questa premessa sono stati ascoltati in commissione consigliare
"Il covid-19 ha indubbiamente modificato la società tutta, quindi anche il trasporto pubblico locale esce fortemente cambiato", è stato spiegato. Sicuramente da un punto di vista economico, perchè le entrate dovute alla bigliettazione hanno subito un drastico calo. L'azienda però ha retto bene e i progetti per il futuro stanno andando avanti: "Stiamo facendo ora partire le gare per i 19 nuovi filobus che dovrebbero arrivare tra il 2022 e massimo i primi mesi del 2023.
In questo ultimo anno abbiamo fatto fronte a grossi sacrifici, perché le previsioni dei rimborsi e dei ristori della mancata bigliettazione non erano chiare all'inizio quindi siamo andati avanti con degli stanziamenti parziali. La nostra società è una società sana dal punto di vista dei bilanci e come patrimonio: in generale siamo riusciti a contenere quella che è la perdita attuale. Attendiamo uno stanziamento ministeriale di 460 milioni, importi complessivi per l'Italia che dobbiamo dividere tra il trasporto su rotaia e su gomma e poi ripartite le percentuali regionali e o poi provinciali, quindi è difficile fare previsioni sulle risorse su cui potremo contare".
"Fin dal primo momento - ha sottolineato Masinelli - abbiamo cercato di prevenire i problemi invece che subirli: siamo stati i primi in Italia a chiudere la porta anteriore e a diminuire volontariamente, ancor prima che uscisse dpcm, il numero dei passeggeri che salivano; abbiamo deciso fin da subito di attuare una segregazione molto drastica, suddividendo anche verticalmente alcune competenze in modo da avere ridondanza nel caso malaugurato che ci potesse essere un contagio". Dal punto di vista della salute dei dipendenti e degli utenti quindi Atc ha fatto tutto il possibile, al fine di garantire la sostenibilità del servizio.
Rispondendo alle domande dei consiglieri Ceragioli e Saccone, Bianchi e Masinelli hanno sottolineato come il processo di modernizzazione del parco mezzi sta andando avanti, così da far fronte ad alcune delle criticità più evidenti, come la vendita dei biglietti a bordo, la questione del trasporto scolastico e il problema della capienza ridotta che ha indubbiamente portato ad un disagio per l'utenza o la presenza a bordo di personale ausiliario all'autista.
"Per quanto riguarda il trasporto scolastico abbiamo lavorato molto bene di concerto con la Prefettura e abbiamo previsto corse aggiuntive che potessero funzionare anche 'a chiamata' quindi quando necessario. Al momento non possiamo prevedere personale aggiuntivo a bordo, ma è l'autista che coinvolge le Forze dell'Ordine se necessario. Il problema della vendita dei biglietti a bordo e dei controllori verrà superato con l'acquisto dei nuovi mezzi che avranno dei dispositivi appositi a bordo".
Ha concluso l'assessore Casati, a chiusura dei lavori della commissione: "Sottolineo ancora l'ottima gestione dell'azienda da parte del management e il cambio di passo di questa gestione rispetto agli anni precedenti. Sicuramente anche il raggiungimento dell'obiettivo del MIT 1 e la vincita di quel bando che sarà fondamentale per la nostra città sia anche questo la dimostrazione del lavoro di squadra che è stato fatto. E' stato valutato e premiato il progetto complessivo di visione della mobilità della città".
