Maria Grazia Avidano, consigliere comunale e membro della commissione "servizi alla persona" di Sarzana: "La Fibromialgia è una malattia grave, invalidante e limitante, che affligge moltissime persone nel nostro paese, soprattutto donne adulte. È caratterizzata, generalmente, da rigidità e da forte dolore muscolo-scheletrico diffuso, un quadro clinico che abbassa sensibilmente la qualità della vita delle persone che ne soffrono, e di riflesso anche i loro familiari".
"Molti dei sintomi non trovano però riscontro con esami clinici o strumentali, è una patologia subdola e devastante e per questo la Fibromialgia viene chiamata "malattia invisibile", senza che dia diritto a chi ne soffre delle prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini".
"È per questo che ritengo opportuno che anche il Comune di Sarzana, così come molti altri in Italia, aderisca alla petizione affinché la Fibromialgia venga riconosciuta ufficialmente come malattia invalidante".
"Oggi l'Italia deve riconoscere ai malati di Fibromialgia gli stessi diritti, nella cura e nell'assistenza, di cui godono i pazienti di altri paesi europei. Non si può essere membri di una stessa comunità senza avere anche, tutti, gli stessi diritti. Mi auguro che il sindaco Ponzanelli voglia accogliere questa mia richiesta, così che tutti i cittadini di Sarzana possano apporre la loro firma e dare così un contributo per sostenere chi è colpito da questa malattia".