Approvato nel corso della giunta di sabato 23 gennaio il progetto “Fermenti In Comune” che consentirà al Comune di Bolano di partecipare al Bando “Fermenti” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rivolto alla fascia giovane della popolazione, con una proposta progettuale relativa all’area di intervento “Spazi, ambiente e territorio”.
La Consigliera Comunale Delegata Caterina Ambrosi spiega: “La popolazione giovanile di Bolano si caratterizza per la presenza di gruppi informali, costituiti da quei giovani cosiddetti ”invisibili” che fanno fatica a riconoscersi nelle proposte istituzionali, sia che provengano dall’ente Comune che da realtà del privato sociale (per es. Associazioni e/o Parrocchia). Numerosi purtroppo sono gli episodi di vandalismo contro il patrimonio pubblico da parte di giovani per futili motivi quali noia, desiderio di apparire, prove di coraggio. L’intervento del Comune nell’ambito di servizi educativi ha consentito negli ultimi anni di rendere visibili alcuni di questi gruppi e di cominciare a sperimentare possibilità di relazione e collaborazione. Con questo progetto l’Amministrazione del Comune di Bolano intende rendere i suoi giovani protagonisti rispetto ad una tematica di loro interesse come l’Ambiente e la cura e manutenzione del territorio e degli spazi comuni; si fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo”.
L’Assessore ai Servizi Sociali Elisa Scappazzoni aggiunge: “La finalità del progetto è quella di operare a livello territoriale, con un sinergico lavoro di rete e in rete, per diversi obiettivi".
Gli obiettivi del progetto sono:
a) Offrire occasioni di incontro/scambio fra generazioni diverse, tra ceti diversi atte a favorire il rafforzamento della cultura ambientale e del senso di appartenenza al proprio territorio;
b) Sviluppare una consapevolezza sociale nella cittadinanza per accrescere e consolidare una cultura civica improntata sulla condivisione delle problematiche ambientali;
c) Offrire spazi di incontro per i giovani gestiti direttamente dagli stessi;
d) Creazione di un laboratorio urbano che opera attraverso esperienze concrete (interventi di recupero di vecchi sentieri, risistemazione di panchine, aiuole, animazione di attività, attività di viticoltura, recupero di terre incolte e produzioni autoctone di antichi grani);
e) Gruppi di pari orientati alla conoscenza della propria comunità e territorio, compreso l’incontro e la conoscenza con adulti rappresentanti realtà locali produttive, di volontariato, memoria storica, etc.;
f) Campus estivo sul tema ambientale per minori gestito dai giovani del progetto.
L’Importo totale del progetto è di € 76.403; il finanziamento richiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è di € 60.000,00 pari al 79% del totale, mentre il co-finanziamento Comunale è di € 16.307, 00 pari al 21% del totale.