Il Propeller della Spezia, presieduto da Giorgio Bucchioni, sostiene con forza e convinzione, con i suoi oltre sessanta soci, la richiesta del Propeller nazionale al Governo di istituire il Ministero del mare.
Nell’appello al Governo si sottolinea come dopo molti anni di “silenzio” da parte della politica, sia giunto il momento di chiedere a gran voce l’istituzione di un Ministero del mare, perché possa essere al fianco del Cluster marittimo italiano, che riveste un ruolo fondamentale per il rilancio dell’Economia Italiana.
Il Presidente Nazionale del Propeller, Umberto Masucci, ha così sintetizzato il senso della richiesta: “L’Italia ha più di 8.000 km di costa al centro del Mediterraneo a fronte di 60 milioni di abitanti, in Cina vivono oltre 1 miliardo e 400 milioni di persone con una costa di 14.000 km: basterebbe questo dato per evidenziare in modo plastico l’importanza del Mare nel nostro Paese. Non può non esserci un dicastero dedicato a un settore così vitale per il nostro Paese. Ed è proprio nel difficile momento storico che stiamo vivendo, in uno scenario internazionale così complesso, che l’Italia può ricoprire un ruolo di guida e di riferimento per l’Unione Europea valorizzando le conoscenze e facendo del Mediterraneo un centro per rilanciare trasporto, turismo, risorse sottomarine, pesca, industria, gestione integrata delle coste e degli spazi marittimi. Il mare deve essere inteso globalmente come rilancio dell’intera economia secondo un approccio culturale diverso, in una visione olistica integrata e sostenibile. Alla portualità italiana serve una visione d'insieme dove le interconnessioni tra Porti, reti stradali e ferroviarie, supportate da un adeguato sistema di logistica integrata e innovativa, rivestano un ruolo determinante, anche attraverso lo sviluppo della cosiddetta “smart logistic”. Occorre una verifica sulla reale attuazione del PSNPL (Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica), per rientrare nella Pianificazione Spaziale Marittima coerentemente alla Politica Marittima Integrata europea, con una visione e una strategia nazionale.
"La necessità di un ministero dedicato è peraltro confermata dagli altri Paesi del Mediterraneo: la Grecia e Cipro hanno un Ministero del Mare, la Francia ha istituito un Segretario del Mare che risponde direttamente al Presidente per l’intera strategia marittima, la Spagna ha potenziato le strutture di “Puertos del Etado” e del Ministero de Fomento.
Da rilevare che l’appello per l’istituzione del Ministero del mare è del Propeller che è una associazione apolitica che ha tra i suoi scopi promuovere, appoggiare e sviluppare le attività marittime per migliorare le relazioni umane e i rapporti internazionali e promuovere il commercio, le pubbliche relazioni e uno spirito di amicizia e di propositi comuni tra persone impegnate e interessate nelle attività connesse ai trasporti marittimi, terrestri, aerei.
Raggruppando più di 1500 rappresentanti del Cluster Marittimo in tutto il Paese il Propeller rappresenta un termometro importante della crescente e pressante domanda del Cluster marittimo di unificazione delle competenze legate al Mare e per questo chiede anche a tutte le altre Associazioni del Cluster perché si uniscano nella richiesta alla politica di un Ministero del Mare”.
Il Presidente del Propeller La Spezia
Dott Giorgio Bucchioni