"Il governo getta la maschera e abbandona il settore marittimo. Nel Recovery plan ci sono briciole per il trasporto di merci e passeggeri. Si è passati dai 2 miliardi nella prima bozza, scesi poi a 600 milioni per arrivare alle briciole nell'ultima versione del documento da presentare a Bruxelles. Sono state cancellate importanti misure per la sostituzione o il refitting della flotta circolante per renderla più efficiente, sicura e rispettosa dell'ambiente. Eppure il trasporto marittimo ha subito gravemente l'impatto del Covid-19, pur rimanendo sempre operativo per garantire i beni essenziali.
Nel primo semestre 2020, l'import-export via mare è crollato del 21%. Le crociere hanno registrato un crollo del 93% senza poter accedere ad alcun tipo di soccorso dal Recovery fund. Per questo la Lega ha presentato una interrogazione al ministro De Micheli, ci dica come intende intervenire per un settore che è una colonna portante dell'economia del nostro Paese".
Lo ha scritto in una nota il primo firmatario Edoardo Rixi, deputato e responsabile nazionale Infrastrutture della Lega, insieme agli altri deputati firmatari Elena Maccanti, Massimiliano Capitanio, Giuseppe Donina, Domenico Furgiuele, Antonietta Giacometti, Alessandro Morelli, Giovanni Tombolato, Federica Zanella, Adolfo Zordan.