“Apprendiamo dalla stampa che l’ex senatore Caleo sull’importante questione dei diritti di reimpianto dei produttori vinicoli delle Cinque Terre ha coinvolto il sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut. Ora ci aspettiamo che venga sollecitato anche il ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova: lei guida il ministero competente per fare in modo che i decreti sui vigneti eroici, che ad oggi non prevedono risorse per i nostri produttori, non restino dei contenitori vuoti”, lo affermano i parlamentari della Lega Stefania Pucciarelli e Lorenzo Viviani.
I due esponenti del Carroccio aggiungono: “Evidentemente l’ex senatore del Pd Caleo non ha coinvolto il ministro Bellanova perché le frizioni di governo hanno creato gravi problemi di interlocuzione tra le forze politiche che sostengono l’esecutivo. Ma la questione è seria: tutelare la nostra agricoltura e i produttori vinicoli delle Cinque Terre significa non soltanto rilanciare l’economia, ma anche preservare il territorio riducendo il rischio idrogeologico. Ecco perché è importante superare il blocco delle superfici vitate consentendo l’aumento della produzione. Anche il Parco delle Cinque Terre deve facilitare il lavoro degli agricoltori, oggi difficile ed economicamente poco sostenibile rispetto ad altre zone d’Italia, mettendolo al centro e al primo posto delle sue politiche. La soluzione per superare il blocco delle superfici vitate può essere quella, ad esempio, di creare apposite deroghe, soprattutto per un territorio come le Cinque Terre che deve basare la sua sopravvivenza su mestieri tradizionali come l’agricoltura”.