È stato raggiunto nella tarda serata di ieri l'accordo tra Parlamento e Consiglio sul Programma per il Mercato Interno, che sarà parte del Quadro finanziario pluriennale dei prossimi sette anni con un bilancio di 4,2 miliardi e ingloberà vari programmi attuali, tra cui COSME.
“Gli ultimi mesi hanno reso evidente a tutti quanto sia importante avere un Mercato Interno pienamente funzionante”. È quanto dichiara Brando Benifei, Europarlamentare ligure e capodelegazione PD al Parlamento europeo, nonché relatore generale del dossier.
“Questo Programma - prosegue - fornirà un contributo essenziale per definire politiche innovative riguardo a settori che sono stati fortemente influenzati dalla pandemia. Pensiamo al commercio elettronico e alle tutele per i consumatori, al supporto amministrativo per le piccole e medie imprese, alla sicurezza della catena alimentare, fino alla produzione statistica. Dopo mesi di duri negoziati abbiamo migliorato la funzionalità e flessibilità rispetto ai programmi precedenti, allargando le opportunità disponibili al mondo dell'economia sociale e mettendo al centro la transizione verde e quella digitale. Ora deve essere reso operativo il prima possibile da parte degli Stati Membri, non si può perdere tempo”.
Benifei sottolinea poi le opportunità per il territorio ligure: "Sono misure importanti anche per la Liguria, grazie a un Programma che varrà per anni. Nei primi mesi del nuovo anno, in fase di elaborazione del Programma stesso, mi confronterò con le rappresentanze delle organizzazioni liguri delle piccole e medie imprese e dei consumatori, anche per informarle di tutte le opportunità che derivano da questa iniziativa. Questo risultato si è raggiunto anche grazie ai miglioramenti che il Parlamento Europeo ha introdotto ascoltando le indicazioni che arrivavano proprio da queste realtà.
È un lavoro di confronto e di informazione che ritengo importantissimo cosicché, appena il Programma sarà operativo, le imprese liguri ne possano giovare subito e le organizzazioni dei consumatori conoscano tutte le opportunità di tutela previste"