L’ho fatto, insieme ai colleghi Centi, Ugolini, Garibaldi, Sansa e Arboscello, perché la normativa approvata nello scorso luglio rischiava di compromettere le numerose attività (spese consegnate gratuitamente, corsi gratuiti per l’integrazione di bambini in difficoltà, raccolta cibo per le mense, cene per i senza fissa dimora ed altri ancora) che la Pubblica Assistenza della Spezia quotidianamente compie a favore delle persone più deboli e sole della nostra comunità.
Ogni giorno aumentano le persone che si recano agli uffici della Pubblica Assistenza o che richiedono i servizi dei suoi volontari e dei suoi dipendenti. Molte di queste attività vengono finanziate dai proventi dei servizi funerari e per questo vogliamo intervenire per non disperdere questo patrimonio di socialità e siamo convinti che nella discussione in Consiglio Regionale si possa manifestare il più largo consenso, dimostrando che l’interesse generale supera le diverse posizioni politiche.
Davide Natale
Consigliere Regionale PD