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"Via Prosperi e Casermette? Zone abbandonate che rovinano l'immagine della città"

Il consigliere comunale di "Spezia Vince" Emanuele Corbani risponde alle opposizioni sugli interventi previsti nelle due aree.

"Via Prosperi e le Casermette. Due zone che finalmente arrivano anche loro ad una riqualificazione. Dico "finalmente" e "anche loro" perché sono rimaste per decenni due aree isolate e abbandonate che non c'entrano più nulla con i quartieri in cui si trovano.

Mazzetta, quartiere nato e cresciuto con criteri moderni e pratici - due parchi a fianco ai condomini, parcheggi, cinema, palestra e centro commerciale a due passi - ha ancora al confine un ultimo inspiegabile 'triangolo' di ruderi ed erbacce. Il tutto come bel biglietto da visita per chi arriva dall'autostrada. Il progetto prevede la realizzazione di due condomini, anche loro con un parco davanti al portone.

Ancora più emblematiche le Casermette. In pieno 'Miglio Blu', tra cantieri degli yacht e una darsena nuova di zecca, persiste uno spazio che già dal nome "ex Fusione Tritolo" rimanda ad una Spezia che non c'è più da decenni.

Casermette Google Maps

Anche quest'area è in totale abbandono e infestata da vegetazione incontrollata (il 'verde' è un'altra cosa) e anche quest'area rovina l'immagine cittadina essendo adiacente allo spazio che accoglie i camper dei turisti. Il progetto prevede finalmente la creazione di un altro sub distretto dedicato alla nautica, sia della filiera degli yacht, sia - importantissimo - della cosiddetta 'nautica sociale' con la costruzione di un porto a secco per piccole imbarcazioni.

In sintesi: riqualificazione, investimenti a Spezia in un momento non facile, e nel caso delle Casermette circa 80 posti di lavoro in più previsti nelle attività che si insedieranno. Basterebbe questo per aspettarsi l'unanimità nell'approvazione dei progetti e l'impegno congiunto di maggioranza e opposizione affinché si traducano in opere prima possibile.

Purtroppo invece l'opposizione avvia a mezzo stampa una contestazione che ha ancora una volta il sapore del 'contrastare comunque'. Su via Prosperi il consigliere Melley si arrampica su un attacco all'assessorato al Servizio Urbanistica, che secondo lui "appare senza una guida politica e tecnica (!!) autorevole e robusta" (!!!). Considerato che l'assessore Anna Maria Sorrentino, oltre ad avere un dottorato di ricerca ha diretto proprio l'Agenzia del Territorio (comunemente detta Catasto), la critica e chi l'ha mossa si commentano da soli.

Sulle Casermette il consigliere Caratozzolo si ostina sulla via del "bisogna ascoltare di nuovo i residenti", nonostante questo sia già stato fatto come gli è stato spiegato in Commissione.

Quando sento le parole 'residenti' e 'cittadini', ho troppo rispetto e troppa fiducia per il caro vecchio buonsenso degli spezzini per pensare che abbiano voglia di essere ogni volta 'tirati per la giacchetta' da questo modo di fare opposizione. E ho altrettanta fiducia nel loro pragmatismo.

Prendete semplicemente Google Maps e posizionatevi in Via Prosperi e Via delle Casermette: in entrambi i casi, da un lato della strada c'è la Spezia che vogliamo, residenze e nuove attività produttive, dall'altro 'oimeo, ma c'è ancora quella roba lì?'. E gli spezzini credo non abbiano proprio voglia di perdere tempo".

Ing. Emanuele Corbani, consigliere comunale "Spezia Vince con Peracchini Sindaco"

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1 commento

  • Fabio Cinelli
    Link al commento Fabio Cinelli Lunedì, 16 Novembre 2020 09:14

    Forse una riqualifica diretta a salvaguardare il passato della città sarebbe più opportuna. In quest'ultimo periodo nuovi condomini crescono come funghi nonostante il mercato immobiliare sia abbastanza in crisi. Mi chiedo che utilità avrebbe un intervento come quello proposto a scapito magari di un diverso approccio di tipo conservativo della storia della città che offrirebbe anche opportunità didattiche

    Rapporto

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