Nel Consiglio Comunale di Sarzana approda la mozione della Lega per chiedere al Governo di incrementare i fondi a disposizione dei trasporti pubblici e ne nasce una discussione sul trasporto pubblico locale di Sarzana.
Nella presentazione, il Consigliere della Lega Lucia Innocenti ha affermato che “l’abbassamento della soglia di riempimento dall’80% al 50% rende difficile per gli operatori rispettare tale obbligo. Tale misura, necessaria, deve essere supportata da altre iniziative con il potenziamento di autobus e treni. Dai 900 milioni stanziati solo 600 milioni sono stati impiegati a sanare i debiti delle aziende del trasporto e dei rimanenti sono arrivati solo 150 milioni”, aggiungendo che “le Regioni e la Provincia hanno già stanziato quello che potevano e che serve dunque un intervento governativo in supporto anche dei privati con bus dedicati ai ragazzi per non farsi cogliere impreparati”.
La risposta dell’opposizione non si è fatta attendere e il Consigliere Beatrice Casini (Siamo Sarzana) si è soffermata sul fatto che “seppur la mozione sia interessante poiché il trasporto pubblico locale è una cosa molto importante, la maggioranza dovrebbe chiedere risposte a livello locale e che il Governo ha già stanziato fondi per il territorio - e aggiunge - Ritengo un paradosso assegnare ulteriori licenze Ncc, abbiamo una realtà locale: i taxi”.
L’affondo del Consigliere di Siamo Sarzana tocca anche “la soppressione del ProntoBus e della Circolare quando invece il Sindaco aveva affermato che avrebbe fatto di tutto per non tagliare”. Risponde Luca Ponzanelli (Cambiamo! Sarzana) affermando che “nel piano proposto a seguito di contrattazione sindacale e del nostro sindaco i tagli sono stati inferiori alla prospettiva con un risultato, come città, positivo che ha scongiurato tagli superiori. Non mi risulta inoltre che la Circolare sia stata tagliata e anzi che a seguito dell’intervento della Ponzanelli è rimasta”, mentre sul ProntoBus “ogni corsa avrebbe potuto essere utile a qualcuno ma evidentemente il rapporto costo-beneficio per ATC non era ottimale e in ottica di tagli si è deciso di mantenere determinati servizi e sacrificare, purtroppo, il ProntoBus”.
Anche il Consigliere Daniele Castagna (PD) ha evidenziato alcuni dubbi definendo la mozione come “puerile” perché “a livello statale sono stati stanziati diversi fondi di ristoro e supporto per il TPL, non ultimo 200 milioni per le mancate vendite. Seppur non sia sufficiente lo Stato è comunque intervenuto. Sarebbe bello avere fondi infiniti - ha prosegutio - ma bisogna riconoscere lo sforzo che è stato fatto quando la Regione ha fatto davvero poco. La modalità di iscrizione dei ragazzi al servizio di trasporto, cambiata di punto in bianco on-line, ha delle carenze incredibili con utenti che non sono riusciti a iscriversi ed il modulo cartaceo adottato è stato tolto dal sito del Comune”.
Il confronto ha visto anche l’intervento del Sindaco Cristina Ponzanelli: “Vorrei sottolineare che siamo in un momento epocale e che è il caso di guardare le cose dall’alto, questo Governo avrebbe potuto fare molto di più. Ha impiegato cento miliardi di debito ma niente interventi strutturali e niente sul TPL che è in crisi in ogni parte d’Italia. Il servizio della Circolare c’è - ha aggiunto - l’ATC ha il peso di come è stata amministrata per decenni ma, grazie ad una rimodulazione del servizio, il ProntoBus è stato sostituito da una linea dedicata per i quartieri dove era attivo”.
La discussione si è conclusa infine con il Consigliere Federica Giorgi (Movimento 5 Stelle) che ha affermato che “è ora di finire il rimbalzo delle responsabilità tra Stato, Regioni e Comuni” quando “ci sono grosse problematiche a livello locale piuttosto che impegnare un Sindaco a sollecitare il Governo quando ci sono già i rappresentanti in Parlamento”. La mozione è stata successivamente approvata con nove voti favorevoli e sei contrari. Durante la seduta è stata approvata la mozione urgente per il riconoscimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto con voto all’unanimità.