“A cadenza ormai semestrale l’onorevole Orlando ci regala sempre le stesse metafore di ispirazione sovietica, di cui è certamente molto esperto, nonostante i cittadini liguri e quelli spezzini abbiano scelto con decisione tutta un’altra storia alle scorse regionali e amministrative. Alla Spezia siamo molto concentrati non tanto a pensare al XIX secolo ma a guardare al futuro della nostra Città e risolvere l’eredità pesantissima che ci hanno lasciato i suoi compagni di partito dopo trent’anni di amministrazione di sinistra.
Mi piacerebbe che il numero due del Partito Democratico, azionista di maggioranza di questo Governo, anziché occuparsi di problemi virtuali, si occupasse di problemi reali che interessano il nostro territorio e che sono diretta competenza del suo Governo e del Ministero delle Infrastrutture: ne cito solo due per tutti, la Variante Aurelia e il crollo del ponte di Albiano Magra.
La Variante Aurelia è ancora bloccata, e ringrazio l’onorevole Gagliardi che sta preparando una nuova interrogazione, unica parlamentare del nostro territorio che si è presa l’impegno di portare questa istanza sulla scrivania del ministero, continuando a sollecitarlo.
Sul ponte di Albiano Magra mi pare che dopo 7 mesi sia tutto fermo, nessuna rampa, nessuna soluzione per un problema infrastrutturale serio che riguarda oltre 30mila cittadini toscani e liguri. Anziché pensare alla Bulgaria e ai russi, pensi alla Spezia e agli spezzini come fa questa Amministrazione e questa Regione vivendo sul territorio quotidianamente a fianco dei cittadini”.
Con queste parole il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini replica alle parole rilasciate da Andrea Orlando durante l'intervista con Labate.