"Per anni ho detto che la politica deve essere fatta con professionalità, serietà e impegno ma che essa non può essere considerata un lavoro. I politici non possono essere schiavi di una poltrona e devono avere un loro percorso autonomo e garantito.
Devono saper far altro nella vita e appena conclusa l'avventura istituzionale, senza acrobazie, devono ritornare al loro impiego precedente.Questo significa credibilità ma anche dignità. È così che ringrazio l'amico e collega Gianni Pastorino per l'offerta di entrare a far parte dello staff regionale del Gruppo Linea Condivisa ma io devo tornare alla mia scrivania.
Devo tornare tra i miei colleghi, in Isselnord dove lavoro dal 2007. Gli elettori hanno premiato il mio percorso da Consigliere regionale con un risultato elettorale personale più che buono ma non è bastato per poter ritornare in aula. Se oggi accettassi l'incarico che con grande segno di stima mi è stato offerto qualcuno potrebbe pensare: "Eccolo il solito che non è riuscito ad entrare dalla porta e si imbuca da un pertugio in una finestra per campare di politica". E avrebbe ragione, in pieno!
Non sarà questo il caso. Non sarò io a farlo. Sono sempre stato abituato a fare scelte coerenti e sarà così anche questa volta. Non smetterò mai di fare politica e di dare il mio contributo di esperienza, di idee, di conoscenza a chi, dal centrosinistra, me lo chiederà.
Gianni Pastorino e Pippo Rossetti saranno, per me, un ottimo riferimento in Regione. L'unico riferimento. A loro farò pervenire le istanze del territorio spezzino per migliorare la qualità della vita e dei servizi della mia comunità.
Mi attendono poi nuove sfide, a breve. Competizioni nelle quali, direttamente o meno, ancora non so, voglio impegnarmi per riconfermare la mia parte politica, a Santo Stefano, o per mandare a casa chi sta dimostrando tutta la sua incapacità amministrativa, a Sarzana e alla Spezia.
Ciò per dire che non ci si allontana dalla politica perché non si è stati eletti. Non si tradiscono i propri ideali per un'apparente battuta d'arresto. Semmai si lavora ancor più duramente, con maggior passione e più energia. Per vivere e al contempo guardarsi allo specchio, al mattino, con soddisfazione devo però tornare al mio precedente impiego. Questa è la strada che seguirò".
Francesco Battistini
Linea Condivisa