"Il centrodestra al 56% è un risultato che si commenta da solo, il migliore mai ottenuto dal centrodestra in Liguria, un risultato che premia l'impegno e il buon governo e la capacità della coalizione di farsi casa di tante espressività diverse di questa regione. Di contro i nostri avversari si sono fermati sotto il 40% ed è il peggiore loro risultato in regione.
La somma PD-M5S non è piaciuta agli elettori".
Con riferimento al suo principale avversario in campagna elettorale afferma. "Non ho sentito Sansa, spero che facciano una opposizione migliore di quella fatta in campagna elettorale".
Parlando poi nello specifico della sua lista prosegue: "Sono molto soddisfatto del successo della lista che porta il mio nome ed è un segnale che le liste dei governatori uscenti abbiano riscosso ottimi consensi in tutta Italia. Tanti nostri assessori hanno avuto straordinari risultati personali, è il segnale di una fiducia diffusa".
A chi chiede, quindi, se gli assessori uscenti e "riconfermati" dagli elettori torneranno a ricoprire il loro ruolo, Toti frena e parla della necessità di un confronto con tutti i gruppi facenti parte della coalizione.
Una coalizione che prosegue nel suo incarico amministrativo ed i cui risultati Toti ritiene importanti per tutti i gruppi che ne fanno parte: "La coalizione va avanti, ognuno nella tornata elettorale ha coperto la sua fascia di responsabilità verso gli elettori. Siamo una squadra. La Lega è stato sempre un partito ragionevole, non ha mai fatto pesare i numeri quando era primo partito, ora non li faremo pesare noi. Siamo una squadra e faremo un lavoro di confronto sereno. Non abbiamo mai litigato per una nomina in cinque anni".
Tra i temi sul tavolo indicati da Toti per la prossima legislatura c'è, ovviamente, la sanità con l'emergenza Covid, ma il Presidente cita anche l'autonomia ed afferma che questo potrebbe essere il momento giusto per affrontare davvero la questione, come chiedono diverse Regioni. Il risultato del referendum, con il taglio del numero dei parlamentari, e quindi una modifica della Costituzione, potrebbe essere un punto di partenza.