"Mi fa piacere constatare che il dottor Costantino Eretta legga i miei post informativi sul Covid-19, mentre mi spiace che, credo per motivazioni elettorali, confonda la corretta informazione, cui i cittadini tutti hanno diritto, con il voler alimentare del 'terrorismo psicologico'. Esiste un piano ospedaliero, redatto da Alisa, sovrastruttura creata dalla Lega che, in accordo con il Ministero, oltre a definire le quattro fasi della situazione epidemiologica in Liguria chiarisce anche con quanti posti in rianimazione si entri nell'una o nell'altra fase.
Bene questo piano, che un professionista del settore dovrebbe conoscere, chiarisce che in Asl 5, con 14 posti in rianimazione si entra nella fase acuta dell'epidemia, la fase 4, meglio conosciuta come zona rossa.
Spiace altresì che Eretta abbia rifiutato di rispondere alle domande che il Tribunale del malato gli aveva inviato e che si sia, quindi, volutamente sottratto a un confronto sul tema sanitario. Tuttavia qualora il dottor Eretta volesse venire a conoscenza del piano ospedaliero di Alisa, lo esorto a contattarmi e io, prontamente, gli invierò una copia del documento".
Pier Aldo Canessa, candidato indipendente di Articolo Uno per la lista PD/Articolo Uno alle elezioni regionali.