“L’aggravarsi della situazione alla Spezia conferma sia l’inefficacia delle sue misure di contenimento che l’irresponsabilità del sindaco, evidentemente incapace di gestire l'emergenza: per noi si deve dimettere”. Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.
“Parlano i numeri. Sono 91 i contagi di oggi. E davanti a un’epidemia che non accenna a rallentare, che cosa ha saputo fare Peracchini? Solo continuare con la sua propaganda. Perché la chiusura di un solo quartiere della città, l’Umbertino - quello guarda caso abitato in maggioranza da cittadini non italiani – che cosa è se non un tentativo di piegare l’emergenza a conferma delle proprie strampalate tesi sovraniste? E’ chiaro che nelle iniziative di Peracchini non c’è né buonsenso né alcuna logica sanitaria. E ricordo a tutti che il sindaco ha la prima responsabilità sulla sanità di una città”, prosegue Paita.
“E se proprio deve prendersela con qualcuno, se la prenda con se stesso perché l'origine di questa pericolosa moltiplicazione di casi è non aver evitato ma anzi autorizzato gli assembramenti per i recenti festeggiamenti in città. Così ora a pagare il conto sono i più anziani e i più fragili. Non è in grado di fare il bene della città della Spezia: si dimetta”, conclude la deputata di Italia Viva.