«Se non si trattasse di salute pubblica e della peggiore epidemia degli ultimi tempi ci sarebbe da ridere, vedendo come si stanno comportando i vari membri delle opposizioni. Sino a venerdì la richiesta era di chiudere le scuole nel Comune di Spezia, ora la protesta riguarda la chiusura della scuole nel Comune di Spezia. L'unico filo conduttore di questa campagna contraddittoria e sguaiata degli ultimi giorni è la protesta rispetto a qualsiasi decisione venga presa dal sindaco Peracchini, senza un alcun approccio scientifico o serio al tema, con l'unico scopo di guadagnare un pugno di voti». Così il gruppo consiliare di Cambiamo! commenta le dichiarazioni delle opposizioni sulle recenti disposizioni contro il corona virus.
«Da una parte c'è chi guarda alla salute pubblica e alle scelte più utili per identificare e delimitare un cluster di contagio, ascoltando sempre le indicazioni delle autorità sanitarie, dall'altra chi non si fa scrupoli nell'utilizzare i bambini e la scuola per fare campagna elettorale, evidentemente presi dal panico dei risultati attesi da tutti tra qualche giorno - proseguono i consiglieri - Chi lo fa ha basi scientifiche, o commenta in preda al sentimento? Lo fa per il bene pubblico, o per speculare in occasione della campagna elettorale? Oltre a criticare, i vari oppositori sono in grado di avanzare una proposta seria per risolvere questa situazione?».
«Basta urlare alla luna, piuttosto si dovrebbe lavorare tutti insieme per uscire da questa difficile crisi quanto prima, ma chiaramente è più facile limitarsi ad attaccare chi sta lavorando per garantire salute e sicurezza di tutti, anziché offrire la propria collaborazione, con l'unico risultato di far del male all'intera comunità», concludono.