"La zona rossa decretata ieri all'Umbertino è una iniziativa priva di qualsiasi valore scientifico ed inefficace per contenere il virus. Risponde solo all'esigenza di Toti e Peracchini di oscurare le reali cause del dilagare dell'epidemia in città e la loro gestione disastrosa dell'emergenza, criminalizzando una intera comunità integrata da anni alla Spezia; una vergognosa manovra elettorale."
Così i consiglieri comunali Guido Melley e Roberto Centi, LeAli a Spezia, Marco Raffaelli, Massimo Baldino Caratozzolo e Luca Erba, PD, Federica Pecunia e Dina Nobili, Italia Viva, Luigi Liguori, Spezia bella forte ed unita, Massimo Lombardi, Spezia bene comune, Paolo Manfredini, Partito Socialista, Lorenzo Forcieri, Avanti Insieme, Donatella Del Turco e Jessica De Muro, Movimento 5 Stelle, che continuano: "alla comunità dominicana va tutta la nostra solidarietà. Come gruppi consiliari di opposizione chiediamo un incontro urgente al Prefetto su questo provvedimento, sul quale si presentano anche aspetti di illegittimità Costituzionale, e su tutta la gestione dell'emergenza. Siamo molto preoccupati per tutti i cittadini di Spezia e per la provincia. La risposta di Toti e Peracchini è un misto di incompetenza, sottovalutazione e calcolo elettorale.
In tre giorni da "è tutto sotto controllo" siamo arrivati alla chiusura delle scuole. Decisione quest'ultima inevitabile, provocata dalla valanga di critiche di tutta la città, ma frutto di settimane di sottovalutazione del problema, di mancanti controlli; di avere consentito una movida senza regole ed i festeggiamenti per lo Spezia in un quadro generale di mancato rispetto delle normative sanitarie. Il famigerato cluster dominicano è stato smentito dalla Usl Toscana, la stessa dottoressa Artioli ha spiegato bene l'evolversi dei contagi parlando di diversi focolai sul territorio. Il 70% dei ricoverati e contagiati per Covid non è di origine dominicana.
E Toti e Peracchini dichiaravano una decina di giorni fa che il suddetto cluster era ormai sotto controllo. Invece prima si è voluto posizionare il camper per i tamponi solo in Piazza Brin, al quale hanno avuto accesso cittadini da ogni parte di Spezia. Ora la zona rossa all'Umbertino, tralasciando di allargare le stesse restrizioni ad altre zone della città in cui il problema degli assembramenti serali è molto più pesante e generalizzato. Vogliamo vedere chiaro in tutta la vicenda, capire quello che è accaduto nelle ultime settimane.
Non vogliamo che Spezia rischi di diventare tutta una zona rossa, con le pesanti ricadute economiche e sociali del caso, a causa della leggerezza e della incapacità di chi sta governando. Quindi bisogna mettere in pratica subito tutte le misure necessarie, basate sulle evidenze scientifiche ed i protocolli sanitari anti Covid, non fare propaganda elettorale sulla salute dei cittadini."