Nei giorni scorsi la direzione dell'Asl 5 aveva deciso di chiudere temporaneamente il servizio trasfusionale del San Bartolomeo a Sarzana per il trasferimento dei due infermieri ad altro servizio; tutto ciò dopo che in pieno lock down fu lanciato l'allarme per l'interruzione delle donazioni. Ma successivamente c'è stata una marcia indietro.
La cosa più sconcertante è l'improvvisazione che caratterizza le scelte della direzione dell'azienda sanitaria spezzina. Siamo di fronte a scelte manageriali sbagliatissime. Solo il coinvolgimento "attivo" del personale a tutti i livelli, può dare soluzioni più adeguate, anche in emergenza.
Certo è che tutte le decisioni relative alle assunzioni del personale sono state rimandate per mesi e mesi. Perché? Viene il sospetto che la commissaria bloccasse tutto in attesa di sapere se sarebbe stata confermata o meno a fine luglio. Il tempo perso ha fatto sì che oggi si tentano giochi di prestigio e si chiede ai lavoratori, pochi e già provati dalla prima ondata, il dono dell'ubiquità.
Francesca Castagna candidata Pd al Consiglio regionale