"Da molto tempo come Partito Democratico lavoriamo ad una modifica normativa che renda possibile istituire una Zona Logistica Semplificata anche a Spezia, come occasione ulteriore di attrattività per le nostre aree portuali e retroportuali - afferma il Vice Segretario del PD Andrea Orlando - Infatti per i territori interessati dalle aree portuali del Sud Italia sono state costituite le Zone Economiche Speciali, per quelli del Nord Italia le Zone Logistiche Semplificate, ma con il vincolo di averne una sola per regione e questo ha fatto sì che La Spezia, seconda Autorità di Sistema Portuale della Liguria, rimanesse esclusa dalla possibilità di avere una ZLS, unico porto italiano a non poter avere zone speciali".
"Finalmente - prosegue l'esponente del Partito Democratico - siamo riusciti a far approvare la nostra proposta dalle commissioni che stanno convertendo in legge il decreto semplificazioni e che la settimana prossima sarà approvato definitivamente. Così anche il nostro territorio, le sue aree portuali e retroportuali, potranno beneficiare di una zona speciale a burocrazia zero, per attrarre investimenti".
"Ora tutti gli enti interessati lavorino ad attivare rapidamente la ZLS, coinvolgendo gli operatori, per valorizzare al massimo questa possibilità in più per il nostro territorio di competere e creare sviluppo e lavoro", conclude l'Onorevole Orlando.
Matteo Bianchi, Responsabile Dipartimento Nazionale Economia del Mare del Partito Democratico, commenta: "Le Zone Logistiche Semplificate sono zone a burocrazia zero per l’attrazione di investimenti; si tratta di zona ad alta potenzialità di attrazione delle aziende nelle aree del Nord Italia, così come le Zone Economiche Speciali lo sono per il Sud Italia. Le nuove imprese e quelle già esistenti che operano nella ZLS, godranno di procedure semplificate come la riduzione di un terzo dei termini per specifici procedimenti amministrativi, trascorsi i quali trova applicazione l’istituto del silenzio assenso; la previsione di uno sportello unico disponibile in formato digitale e anche in lingue diverse dall’italiano per attrarre investimenti dall’estero; l’istituzione nelle ZLS di aree doganali intercluse che consentono di operare, per le merci importate o da esportare, in regime di sospensione d’imposta ai fini IVA".
"Inoltre - aggiune Bianchi - in seguito all’istituzione della ZLS, potremo come territorio giocarci un’importante partita nella fase di revisione della Carta italiana degli aiuti a finalità regionale per essere inseriti tra le ZLS per cui è previsto il credito d’imposta per gli investimenti. Infatti oggi ciò è escluso dalla vigente Carta degli aiuti regionali, che sarà sottoposta a procedura di revisione il prossimo anno, aprendo ulteriori possibilità per Spezia.
"La Zona Logistica Semplificata può essere un’occasione importante per il nostro territorio, per attirare investimenti, aumentare la competitività e creare posti di lavoro. Come PD ci siamo battuti, anche grazie al convinto sostegno dei Ministri De Micheli e Provenzano, per ottenere questo risultato che ora con l’approvazione del decreto semplificazioni diventa finalmente possibile. Adesso tutte le amministrazioni interessate procedano spedite per rendere effettiva in tempi rapidi l’istituzione della ZLS nelle aree portuali e retroportuali del nostro Porto. In un momento non semplice, questo è un ulteriore strumento nelle mani delnostro territorio, per costruire sviluppo e opportunità di lavoro", conclude Bianchi.