Alle Casermette sono stati abbattuti degli alberi nonostante il parere contrario della Soprintendenza e il fatto che la strada per la quale si sta distruggendo il territorio faccia parte di un progetto bocciato. Un comportamento inammissibile.
Il partito unico si sbizzarrisce: da Federici a Peracchini sono tutti d’accordo per tagliare gli alberi alle Casermette nonostante, lo ripetiamo, la Sovraintendenza sia contraria. Come al solito stiamo assistendo ad un blitz agostano dove i cittadini si ritrovano impotenti ad assistere al comportamento dei propri ‘amministratori’ che di tutto si occupano fuorché del bene comune. E che abbattono alberi che fanno parte di uno dei pochi polmoni verdi della città.
Tutto questo accade per via di quello che è noto come il progetto di demolizione delle Casermette, ovvero 60 mila metri quadrati acquisiti dal demanio militare circa 12 anni fa. Come sottolineano gli abitanti della zona, nessun progetto è mai stato presentato e pur parlando di riqualificazione nessuno aveva previsto che venissero eliminati i filari e un aumento della cementificazione.
Nonostante lo stop della Soprintendenza e la diffida delle associazioni ambientaliste, il Comune ha deciso di andare avanti con il suo di progetto, buttando giù alberi per costruire una strada non necessaria che “si può fare”, rispondono, “perché era stata autorizzata prima”.
Questo comportamento autoritario e dittatoriale porterà un grave conto ai cittadini: quello del calo della vivibilità e della salubrità del quartiere con conseguenze dirette sulla popolazione cittadina.
IlBuonsenso esprime la massima solidarietà e sostegno alle associazioni ambientaliste che stanno lottando per preservare il territorio. Saremo presto con voi, sul territorio per fare chiarezza.
Alice Salvatore
Presidente ilBuonsenso - Candidata alla presidenza della Regione Liguria