"Il tema delle strutture diurne per persone con disabilità e di come si crei un sistema educativo continuativo, che vada oltre il semplice principio di assistenza e sorveglianza, è centrale per costruire una Regione che sia inclusiva e, oserei dire, civile". A dichiararlo è il candidato del PD in Consiglio Regionale per la provincia della Spezia, Ilario Agata, che prosegue: "Ecco dunque che, anche qui, serve un cambiamento netto rispetto all'immobilismo e ai passi indietro di chi ha governato la Regione in questi ultimi anni. Servono misure concrete, per costruire davvero una Liguria di tutte e di tutti, che non abbandoni nessuno.
Per prima cosa va aumentato il numero degli educatori, che va calcolato in base alle presenze di ospiti diurni e residenziali delle strutture: i numeri attuali sono insufficienti per poter mettere in campo programmi efficaci di attività, uscite terapeutiche, un effettivo miglioramento delle capacità di socializzazione e delle condizioni patologiche. Sia chiaro, la responsabilità non è delle strutture, ma dei decisori.
Va poi aumentato il parco dei mezzi di trasporto a disposizione degli educatori per le uscite terapeutiche, che vanno organizzate in modo sistematico in tutto il territorio, con programmi prestabiliti.
Per il periodo estivo vanno inoltre aumentate le risorse finanziarie e umane al fine di pianificare con continuità e regolarità giornate al mare, in piscina e nel verde e alle strutture va garantito un sostegno economico per il necessario materiale terapeutico e ludico.
Insomma, non possiamo accettare che esistano cittadini di serie B a causa della propria disabilità, né che le famiglie siano lasciate sole nella gestione e nell'organizzazione di intere giornate per lunghi periodi, con conseguenze gravi sull'evoluzione delle condizioni cliniche e psicologiche di chi vive una condizione di disabilità. A questi cittadini e a queste famiglie sono dovuti impegni chiari e risposte rapide.
Su questi punti voglio assumere un impegno preciso, qualora fossi eletto in Consiglio Regionale".