"Il consigliere Paola Lazzoni chiede all'amministrazione di prendere le distanze dalle scritte apparse in Via Gramsci a Ponzano Superiore. Scritte contro Salvini che era a cena nel nostro territorio per campagna elettorale! L'amministrazione prende le distanze e le cancellerà o coprirà.
Siamo contro ogni tipo di violenza fisica e/o verbale di qualunque natura o colore politico. Ci tengo però a dire che la mia Amministrazione prende le distanze da qualunque tipo di linguaggio violento e volgare! Prende le distanze dallo spettacolo orribile che l'anno scorso al Papeete Salvini ha dato cantando l'inno di Mameli in una spiaggia dove tutti erano in costume da bagno, le cubiste ballavano con i sederi al vento e lui Ministro della Repubblica ha accettato di dissacrare il nostro inno!
Prendiamo le distanze dalle offese omofobe sparse a piene mani, dalle offese sessiste sue e dei suoi più fedeli adepti sparsi per il territorio nazionale, di cui spesso vittima è stata la Presidente Boldrini! Prendiamo le distanze da Borghezio, noto esponente della Lega che paragonò l'eurodeputata Cecile Kyenge ad un orango, prendiamo le distanze dalla consigliera della Lega di Monza che aveva tifato perché l'Etna e il Vesuvio seppellissero i "terun", prendiamo le distanze da Borghezio di nuovo che parlando dei terremotati dell'Abruzzo, li definì come un peso morto, persone che hanno il cattivo gusto di essere lamentosi e piagnoni!
Prendiamo le distanze dalla descrizione dei giovani del sud di Matteo Salvini, a cui, sue testuali parole, non piace fare un cazzo! Prendiamo le distanze dalle battute sui giornalisti, descritti come servi infami a cui tirare qualche calcio nel culo (sempre testuali parole)! Potrei continuare ancora per molto, ma la mia domanda a questo punto è se siete voi pronti a prendere le distanze da cotanto o cotanti personaggi!
Aggiungo solo che Salvini ha dichiarato rispetto ai fatti successi ieri a Sarzana all'amico Daniele Pignatelli, che il voto di settembre libero e democratico deciderà le sorti della Liguria! Quel voto libero e democratico a cui fa riferimento, ci sarà perché le forze antifasciste, la Resistenza lo hanno permesso e Sarzana ha scritto tra le più belle pagine di quella storia!".
Paola Sisti, sindaco di Santo Stefano di Magra