Un’ipotesi tutt’altro che confortante sta assumendo, giorno dopo giorno, connotati sempre più realistici. Ieri, dopo il mio sopralluogo al San Bartolomeo, sono stato contattato da ex colleghi che mi hanno confermato quello che aleggiava nell’aria già da un po' di tempo. Ortopedia è a serio rischio. Tre ortopedici si trasferiranno in Toscana e sarà complicato – se vogliamo usare un eufemismo – garantire l’attività operatoria a Sarzana; pare che non verrà rinnovato il contratto con la società robotica e che ci siano accordi in corso con privati per effettuare pacchetti di prestazioni ortopediche. In tutto questo ci sono centinaia di pazienti che aspettano di venire operati per le protesi all’anca.
La guardia ginecologica notturna potrebbe passare in convenzione a privati.
Mancano i Dispositivi di Protezione Individuale nei magazzini Asl 5.
Sarzana deve impegnarsi ad assumere nuovi ginecologi e salvare ortopedia e insieme a questa il proprio ospedale Pubblico, l’Asl deve fare tutto ciò che è in suo potere per ottenere la dotazione di DPI da tenere in magazzino anche alla luce dei nuovi ricoveri che dovrebbero essere 6 in geriatria e un ragazzo di 18 anni in rianimazione. Salviamo ortopedia, salviamo la sanità pubblica!
Pier Aldo Canessa,
candidato indipendente di Articolo Uno per la lista PD/Articolo Uno Per Sansa Presidente