"Sono arrivate e stanno arrivando alle nostre sedi decine di segnalazioni di esami urgenti bloccati per patologie gravi. Abbiamo inviato una lettera (nelle foto in fondo all'articolo, ndr) al Commissario della ASL 5 nella quale chiediamo una risposta celere per alcuni casi urgenti specifici".
Così Lara Ghiglione, segretario generale della Camera del Lavoro spezzina, che continua: "È evidente che la sanità pubblica cittadina sia al palo. Cittadine e cittadini affetti da patologie gravi non riescono ad avere una risposta. E quelli evidenziati sono solamente alcuni esempi. Abbiamo anche formulato alcune richieste più generiche, ma ugualmente importanti: riprendere subito gli screening e i controlli periodici per i pazienti oncologici; ripristinare il reparto di oncologia e il day ospital di Sarzana con una seria programmazione per avere un servizio efficiente; dare una risposta ai pazienti dializzati che sono obbligati a sottoporsi al trattamento in condizioni non degne di un Paese civile, costretti a permanere in uno stanzone con macchinari che emettono calore senza aria condizionata, con il caldo che talvolta diventa insopportabile.
Conclude Ghiglione: "Chiamiamo a raccolta i cittadini, le associazioni, le forze politiche democratiche affinché si esprimano e si mobilitino. Alle Istituzioni preposte, a partire dal Sindaco e Presidente della Provincia Peracchini, chiediamo un'assunzione di responsabilità e che richiamino Regione ed Asl affinché venga risolta una situazione grave ed intollerabile che sta compromettendo la salute di molti cittadini del territorio".