"Vedete quella alle mie spalle? E' l'isola Palmaria, era un'isola militare, adesso è di nuovo di tutti noi, possiamo visitarla per intero, è uno dei tesori più belli della Liguria, andateci perché non ve ne scorderete mai", così il candidato alla presidenza di Regione Liguria per centro sinistra e M5S Ferruccio Sansa.
"Ecco, adesso la giunta Toti ha presentato un masterplan, che prevede tra l'altro la vendita di oltre 50 insediamenti che sono presenti sull'isola e il taglio di 25 ettari di vegetazione di lecci. Arriveranno ristoranti, arriveranno alberghi, arriveranno negozi di souvenir".
"Ma soprattutto è sempre lo stesso modo di concepire i beni pubblici: i beni pubblici devono diventare privati. Noi abbiamo una visione completamente diversa. C'è un'occasione straordinaria ed è questo che dimostra che noi siamo quelli del sì e la giunta Toti quelli del no".
"Hanno detto di no al Parco nazionale di Portofino che porterebbe 20 milioni di investimenti, più decine di posti di lavoro soltanto nel parco e centinaia di posti di lavoro nell'indotto. Nascerebbe un parco naturale che non avrebbe eguali al mondo, da Bogliasco a Levante di Genova, fino alla Spezia. Un luogo straordinario, se voi contate che c'è anche il Santuario dei cetacei davanti. Vi invito a pensare se nel Mediterraneo c'è un altro posto così. Ecco, noi siamo per queste cose, noi siamo quelli del sì". Ha concluso Ferruccio Sansa alla Palmaria dopo l'incontro con i cittadini.