"Non è facile tenere il piede in due scarpe, eppure PD, Movimento 5 Stelle e Italia Viva in merito al futuro della centrale termoelettrica Enel di Vallegrande ci stanno riuscendo benissimo. Fanno opposizione, attaccando sindaco e presidente di Regione, in consiglio comunale alla Spezia mentre a Roma, dove siedono al governo, non portano avanti nessuna azione per bloccare la riconversione al turbogas proposta dall'azienda". Così i consiglieri di Cambiamo! Andrea Biagi e Marco Frascatore commentano l'esito dell'interrogazione della deputata Manuela Gagliardi.
"Lo dimostra il silenzio assoluto intorno alla risposta che il sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassut ha dato ieri a seguito dell'interrogazione della deputata Gagliardi: un susseguirsi di passaggi tecnici, una semplice ricostruzione dello stato dei fatti, senza chiarire se il ministero abbia preso una decisione sul futuro del sito, a prescindere da quella che è la proposta di Enel - aggiungono - Un atteggiamento di totale indecisione, che non tiene conto degli ordini del giorno contrari all'uso di qualsiasi combustibile fossile da parte di Comune e Regione. E a fronte di tutto questo che fanno i colleghi di minoranza? Assolutamente niente. Nessuna reazione. Davvero un modo curioso di perorare la causa ambientalista e tutelare la salute dei cittadini".