Uno sopra l'altro. A scene simili, soprattutto nei mesi estivi, eravamo abituati.
Nelle stazioni delle Cinque Terre, da e verso il capoluogo spezzino, i turisti si sono sempre accalcati spesso generando più di un problema logistico e di un pericolo.
Quest'anno però, vista l'emergenza pandemica legata al COVID19, ci saremo aspettati, da parte della Giunta regionale, un'organizzazione del tutto differente.
È chiaro come le distanze di sicurezza non vengano rispettate né alle fermate, coi sottopassi e i marciapiedi accalcati, né sui treni.
Lo avevamo chiesto mesi fa: è necessario dotarsi di un piano per la fase 2.
Il virus circola ancora tra la popolazione e se non si mettono in campo misure, regole e protocolli precisi rischiamo di ritrovarci al punto di partenza.
Dobbiamo sostenere uno dei settori economici di punta per la Liguria: il turismo, ma dobbiamo farlo nella maniera più responsabile possibile.
Le scene di questi ultimi giorni evidenziano una carenza pericolosa e che va risolta.
Toti dovrebbe iniziare a lavorare, seriamente.
Francesco Battistini
Consigliere regionale
Italia in comune/Linea Condivisa