"Mi dispiace leggere su alcune testate giornalistiche locali che i sindacalisti Fabio Quaretti di Cgil e Marco Moretti di Cisl cantino vittoria per la neo-costituita Agenzia provinciale del trasposto pubblico. Mi preme ricordare loro che tale agenzia è nata per gestire la gara del trasporto pubblico locale (TPL) e il conseguente contratto di servizio, quindi c'è poco da cantar vittoria.
Mi dispiace anche leggere che si osanni l'affidamento in house del TPL stesso così come programmato dal piano industriale di Atc, che prevede nel tempo un affidamento del 30% del servizio a privati.
Quaretti e Moretti dovrebbero vedere se riescono a far gioire anche quei lavoratori di Atc che dal primo luglio di quest'anno si sono visti togliere i propri turni di lavoro, a favore della società privata che da anni fa servizio per Atc e che vedrà in questo modo incrementare le linee ad essa affidate, lavoratori che passeranno tutta l'estate a disposizione degli uffici preposti che di giorno in giorno decideranno quale turno assegnare loro (sempre che ve ne sia uno!) e senza alcuna indennità.
La dirigenza di Atc ha approfittato dell'emergenza legata al Covid-19 per subaffidare in un solo colpo ben oltre il 30% del servizio in barba agli accordi aziendali esistenti, gli stessi che i miei colleghi Quaretti e Moretti dovrebbero tutelare, dando così il benservito al personale che da 20/35 anni lavora con grande impegno per garatire un servizio di trasporto pubblico di qualità e che ha contribuito fortemente a far funzionare questa azienda sia dal punto vista tecnico che economico.
Cari segretari, mi sembra che ancora una volta ci sia ben poco da gioire per i lavoratori di Atc, a meno che non si decida che si voglia ridere per non piangere".
Luca Simoni, coordinatore provinciale Cobas del Lavoro Privato