“Serve un piano che sia in grado di conciliare la mobilità sulle strade liguri del Levante con cantieri presenti, questi con tempi di intervento accettabili, ma serve anche pensare ad una gratuità dei pedaggi anche per l’area della Provincia spezzina”, questo è quanto chiesto dal Presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini, durante l’incontro dell’Ufficio di Presidenza di Anci Liguria con i direttori del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Felice Morisco (Vigilanza autostradale) e Placido Migliorino (Piano Interventi Liguria) e Mauro Antonelli, capo di gabinetto della ministra De Micheli, in vista del vertice di oggi con la stessa De Micheli.
Il ministero ha riferito di aver avviato un’interlocuzione con gli operatori Anas e Aspi nei giorni scorsi, con l’obiettivo di far coesistere la sicurezza della viabilità con il mantenimento del diritto alla mobilità dei cittadini liguri e ha confermato che sta operando in un'ottica di strettissimo tempo, perché consapevole che bisogna restituire agli utenti liguri infrastrutture sicure e percorrenze minimali in pochi giorni.
I dirigenti del Mit hanno recepito le istanze avanzate dalla comunità dei sindaci liguri e si sono fatti carico di lavorare affinché nell’incontro di oggi la ministra Paola De Micheli possa dare risposte esaustive e positive.
Il presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini ha sottolineato come tutti i sindaci spezzini abbiano chiesto l’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale a fronte dei blocchi autostradali in un periodo particolare come quello in corso, questo a tutela di tutti, compresi lavoratori, imprese e attività che ogni giorno sono gravate, anche economicamente, dalle autostrade bloccate.
Dai sindaci liguri, oltre ad una serie di richieste su problematiche locali, è arrivata l’indicazione che i lavori sulle strade statali avvengano in maniera sincronizzata con quelli sulle autostrade, per non creare blocchi totali alla circolazione come è avvenuto nei giorni scorsi e che venga imposta ad Autostrade l’assunzione di personale per eseguire i lavori contemporaneamente su più cantieri.