Il Partito Democratico di Arcola presenterà nei prossimi giorni un ordine del giorno in Consiglio Comunale affinché, come già avvenuto in altre realtà in Italia, il Comune di Arcola conferisca la cittadinanza onoraria ai cittadini residenti, nati in Italia da genitori immigrati.
La proposta scaturisce a seguito della polemica politica innescata da un esponente de La Destra, che si è espresso sulla rappresentazione teatrale dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Arcola, con affermazioni farneticanti e con accuse al Sindaco di Arcola circa l'integrazione degli alunni stranieri e le modalità - solo in una logica di tornaconto partitico a suo dire – con le quali questa integrazione viene portata avanti. "Il Partito Democratico di Arcola – si legge nella nota – prima di tutto si complimenta vivamente con gli studenti e gli insegnanti dell'Istituto Comprensivo di Arcola e Ameglia che, nei giorni scorsi, hanno ottenuto il primo premio con la rappresentazione "L'odissea di Enaiat", come miglior progetto educativo al Festival Internazionale Teatro Lab di Castelnuovo Monti. Il PD arcolano ritiene inoltre un importantissimo risultato, frutto della sinergia tra Amministrazione Comunale ed istituzioni scolastiche, quello di avere il prossimo anno una prima media in più ed una lingua comunitaria in più, aumentando cosi l'offerta formativa per gli studenti del nostro territorio. Dopo queste note estremamente positive – proseguono dal PD – non possiamo però non rispondere sia pure sommariamente alla polemica politica innescata dall'esponente de La Destra. Sarebbero affermazioni che, meriterebbero, forse, di essere lasciate cadere nell'oblio, ma chi fa politica in modo serio e responsabile deve cercare di combattere contro gli stereotipi ed i luoghi comuni, e cercare di svolgere anche un ruolo culturale per la crescita dei cittadini. Occorre sottolineare che a molte delle accuse ha già brillantemente risposto, per quanto le concerne, l'insegnante Milena Mencarelli, da molti anni infaticabile promotrice di programmi e progetti di ampio respiro per tutti i nostri studenti e per una cultura dell'integrazione. La scuola è il terreno ideale dove seminare per poi raccogliere i frutti dei diritti di cittadinanza; nella scuola già si integrano i nostri bambini, privi delle nostre sovrastrutture e dei nostri pregiudizi ed è veramente folle pensare che i nostri bambini, bianchi, puliti e di pura razza ariana (perché a questo si rischia di arrivare portando alle estreme conseguenze certe affermazioni) posano restare frenati nei programmi per colpa di fanciulli immigrati. Purtroppo vediamo che anche ad Arcola albergano sentimenti che pensavamo facessero parte di un retaggio storico di stampo fascista, ma Arcola, terra di resistenza ed antifascismo deve fare valere i diritti di tutti e non solo di alcuni. Pertanto ribadendo il nostro consenso a quanto fatto finora dall'Amministrazione Comunale su questi temi, crediamo che si possa e si debba andare oltre e che la cittadinanza onoraria sarebbe un'iniziativa dall'altissimo valore simbolico, che ha riscontrato il giudizio favorevole anche del Presidente della Repubblica Napolitano, il quale ha recentemente dichiarato: ..."l'attribuzione della cittadinanza onoraria può rappresentare un prezioso contributo per un'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema ed uno stimolo per una seria riflessione parlamentare, che coglie comprende il disagio di tutti quei giovani, nati e cresciuti nel nostro paese, che rimangono troppo a lungo legalmente stranieri nonostante si sentano italiani nella vita quotidiana."