"Siamo ben consapevoli che l'epidemia Covid ha comportato in questi mesi e comporterà anche nel prossimo futuro limitazioni, vincoli e problemi di vario tipo alle attività culturali, ma vogliamo comunque porte alcune domande al Sindaco che svolge anche il ruolo di Assessore alla cultura".
Così Guido Melley e Roberto Centi, LeAli a Spezia, che continuano: "L'estate spezzina è iniziata; in molte città italiane, anche vicino a noi, le Pubbliche Amministrazioni hanno varato cartelloni di spettacoli e iniziative culturali, pur con i limiti del distanziamento sociale e delle regole sanitarie. Alla Spezia c'è la speranza di assistere ad incontri con autori di libri, concerti, spettacoli di teatro, mostre, in luoghi aperti al pubblico? Si è pensato ad utilizzare l'Anfiteatro di viale Alpi, ad esempio, per qualche rassegna culturale o concerto? Nel progetto dei chioschi per la movida in passeggiata Morin è inclusa qualche forma di intrattenimento? E andrà in porto la proposta di realizzare una arena estiva per il cinema all'aperto, come quella ipotizzata nel piazzale dietro alla Cattedrale?".
Incalzano ancora i Consiglieri Comunali: "Vi è poi la questione della programmazione del Teatro Civico, anch'essa vincolata dalle norme sul distanziamento dei posti a sedere e dei corridoi che ben conosciamo. Visto che in altre città le attività teatrali stanno ripartendo, quali sono le ipotesi in campo per la ripartenza del nostro teatro comunale? Quale sarà il cartellone per la prossima stagione? E quali soluzioni la Giunta metterà in campo per sopperire all'imminente pensionamento di 3/4 della storica ed affiatata squadra degli addetti del Civico?".