Abbiamo letto con soddisfazione la notizia relativa all'accoglimento da parte dell'Europa del ricorso/ petizione del movimento Palmaria Si Masterplan No, presentato dall'associazione Palmaria anche a nome di molte associazioni ambientaliste, contro l'assurdo progetto del Masterplan voluto dalla Regione Liguria e dal sindaco di Porto Venere. Un brutto progetto volto a trasformare un'isola, che è zona parco e patrimonio dell'umanità sotto la tutela dell'Unesco, in un giocattolo per turisti di lusso, spacciando il progetto per presunta valorizzazione, che nasconde però interessi e affari in contrasto con il valore naturalistico e ambientale della nostra bella isola.
Aver ottenuto una risposta positiva dalla commissione europea rappresenta un risultato importante contro un progetto, davvero brutto e pericoloso, rifiutato dal territorio, dalle forze ambientaliste, locali e regionali, con proposte e soluzioni alternative di vera tutela dell isola che anche noi di Articolo Uno La Spezia abbiamo costantemente condiviso e sostenuto.
Valorizzare vuol dire tutelare, migliorare, fare manutenzione, offrire nuovi servizi o migliorare quelli carenti, far crescere e mettere in evidenza le risorse che già ci sono.
Valorizzare non può infatti voler dire stravolgere, mettere a rischio l’ecosistema, la fauna, la flora, cementificare e asfaltare, aumentare in modo abnorme l'impatto sul territorio destinandolo a turismo di lusso di fatto alternativo al turismo slow, a quello degli spezzini abituati a fruire l'isola rispettandola ed amandola come luogo incontaminato che fa parte delle bellezze a disposizione di tutti. Come a nostro parere deve continuare ad essere.
Ringraziamo l'associazione Palmaria Si Masterplan No per ottimo lavoro fatto anche sul piano legale
Coordinamento Provinciale di Articolo uno La Spezia