"Regione Liguria si è completamente dimenticata di lavori fondamentali per la mitigazione del rischio idraulico a Bocca di Magra, come i lavori del 2º stralcio delle arginature - nella zona che dall'ex Ristorante Rio arriva fino al dosso in località Pantalè - privilegiando invece le opere di abbellimento degli argini e il taglio di numerose piante ad alto fusto" dichiara il capogruppo di IV in Regione Juri Michelucci.
"In risposta ad una mia interrogazione del 2017 - prosegue Michelucci - l'assessore regionale Giampedrone aveva dichiarato che i lavori per la realizzazione del 2º stralcio degli argini di Bocca di Magra, finanziate dalle giunte regionali di centrosinistra, sarebbero partiti ad inizio 2018 e si sarebbero conclusi entro 350 giorni.
Ma ad oggi, a distanza di due anni, i lavori sono fermi al palo e non sono neppure vicini all'ultimazione. Un deficit infrastrutturale importante per Bocca di Magra, visto che l'opera era stata inserita in un complesso di opere per la mitigazione del rischio idraulico della zona e sono state invece preferiti lavori di abbellimento di argini e taglio di piante ad alto fusto, con un danno ambientale sotto gli occhi di tutti".
"Chiedo allora alla giunta regionale di recuperare questo ingente ritardo e di adoperare tutte le azioni e le misure necessarie per far partire i lavori del 2º stralcio delle arginature di Bocca di Magra, a tutela dell'incolumità di tutti i cittadini della zona", conclude l'esponente di Italia Viva.