"I sottoscritti Sindaci dei rispettivi Comuni della Provincia Spezzina, ritengono doveroso dare voce, con la presente, alla popolazione del levante ligure, tanto delle aree interne quanto delle località costiere, a riguardo delle difficoltà e dei costi degli spostamenti su strada, spesso gli unici compatibili con le esigenze di mobilità legate al lavoro.
La viabilità ordinaria, infatti, vede come asse principale la statale Via Aurelia, che nel tratto fra Sestri Levante e La Spezia vanta un percorso di rara bellezza ma certo non costituisce un itinerario percorribile con agio e in tempi ragionevolmente brevi, attraversando rilievi montuosi che impongono continue curve, salite e discese.
L'unica opera recente di puntuale miglioramento di quella tratta è la galleria di Marinasco, in prossimità della Spezia, che lo scorso anno è rimasta inagibile diversi mesi per lavori.
Risulta pertanto ai più indispensabile servirsi dell'autostrada A12, unica opzione sostanzialmente praticabile per spostarsi tra Sestri Levante, Deiva Marina, Carrodano, Brugnato, Santo Stefano e La Spezia ed ovviamente tra tutte le altre località con esse più o meno bene collegate. Questo vale per i residenti e per i turisti che, strade permettendo, frequentano volentieri il nostro splendido territorio.
Il problema riguarda proprio l'autostrada A12, in relazione all'importo eccezionalmente elevato delle tariffe ed alla presenza, ormai di lunghissima durata, di cantieri che rendono per la maggior parte la tratta percorribile su corsia unica, con i disagi ed i maggiori rischi che da questo derivano.
Trattandosi di un'infrastruttura di pubblica necessità, chiediamo l'apertura di un confronto tra le istituzioni statali e locali e la società concessionaria, finalizzato a pervenire alla minimizzazione, per quanto possibile, dei disagi ed alla riduzione delle tariffe di pedaggio.
Un argomento già affrontato, con riscontri positivi, per la tratta Sestri Levante - Genova della medesima A12. Mentre si riflette su come ridurre il digital divide che ancora affligge i nostri paesi, è anacronistico dover discutere di un physical divide che, rendendo oltremodo onerosa la mobilità, di fatto maggiormente li penalizza".
Parco Regionale Montemarcello Magra Vara Pietro Tedeschi
Arcola Monica Paganini
Bolano Alberto Battilani
Bonassola Giorgio Bernardin
Borghetto Vara Delvigo Claudio
Brugnato Corrado Fabiani
Calice al Cornoviglio Mario Scampelli
Carro Antonio Solari
Carrodano Piero Mortola
Castelnuovo Magra Daniele Montebello
Deiva Marina Alessandra Avegno
Follo Rita Mazzi
Framura Andrea Da Passano
Levanto Ilario Agata
Luni Alessandro Silvestri
Maissana Alberto Figaro
Monterosso al Mare Emanuele Moggia
Pignone Ivano Barcellone
Riomaggiore Fabrizia Pecunia
Rocchetta di Vara Roberto Cannata
Santo Stefano Magra Paola Sisti
Sesta Godano Marco Traversone
Varese Ligure Gian Carlo Lucchetti
Vernazza Francesco Villa
Vezzano Ligure Massimo Bertoni
Zignago Simone Sivori