"Leggo da giorni di una discussione tutta tra uomini che parla di ipotesi di candidature in Liguria rigorosamente maschili. Nelle riunioni trattano solo maschi che propongono rigorosamente altri maschi.
Mesi di nomi sbattuti sui giornali e di accordi fragili senza alcuna chiarezza sui programmi. Non ho ancora capito se esiste o no il famoso documento di intesa tra Pd e M5s, se prevede o no la Gronda (che solo una certa miopia politica può ritenere non urgente in questi giorni di passione nelle autostrade liguri), se apre alla possibilità di usare le risorse del Mes per realizzare, per esempio, un ospedale tutto pubblico agli Erzelli, dopo i clamorosi fallimenti di Toti e Viale.
Al Pd che si riunisce per assumere una decisione voglio lanciare una proposta: perché non provate a cambiare schema e sostenete una donna capace, coraggiosa e moderna come Elisa Serafini (nella foto, ndr), una giovane con le idee chiare sul futuro della regione e sulle priorità infrastrutturali e dello sviluppo della nostra comunità?".
Raffaella Paita, deputata Italia Viva