"Ribadisco la necessità di chiudere le sedi di CasaPound non solo per occupazione abusiva, ma per il richiamo all'ideologia neofascista. Lo scorso anno avevo chiesto la chiusura della sede di La Spezia. Sabato scorso, proprio alla Spezia, c'è stato un pestaggio di matrice neofascista, con il coinvolgimento di CasaPound, che rende chiaro il livello di allarme e conferma che avevamo ragione a chiedere la chiusura di quella sede. La decisione di stoppare CasaPound deve poi avvenire su tutto il territorio nazionale. Roma, in questo senso, deve fare da volano". Lo dichiara il deputato di è Viva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
"Per questo motivo, allo stesso tempo - aggiunge Pastorino - è necessario sbloccare la proposta di legge che ho depositato da mesi sullo scioglimento delle organizzazioni neofasciste. Il testo giace in commissione Giustizia alla Camera. Bisogna provvedere quanto prima alla calendarizzazione. Le minacce che si leggono sui giornali non possono passare inosservate. Anche perché, come ricorda il caso spezzino, non sono solo parole".