“In merito alle dichiarazioni rilasciate dai gruppi di opposizione in consiglio comunale a Sarzana, secondo cui andremmo verso la privatizzazione del nuovo ospedale e del sistema sociosanitario, penso sia opportuno fare chiarezza e ribadire che si tratta di fake news".
Così in una nota Constatino Eretta, vicesindaco di Sarzana e assessore alla sanità.
"La maggioranza di centrodestra - aggiunge Eretta - non ha certo accettato le conclusioni, dubbie, delle opposizioni: semplicemente siamo coerentemente dell’idea che il dibattito vada nutrito e allargato fino a comprendere tutte le sfaccettature della sanità locale in una programmazione efficace. In qualità di Assessore alla Sanità, sono pienamente d’accordo che gli ospedali presenti e futuri debbano rimanere pubblici, ma, ripeto, il fuoco della lente va allargato. Non bisogna annoverare solamente l’ospedale tra le priorità del nostro sistema sanitario, bensì anche l’intensificazione e il rafforzamento dei servizi territoriali".
"Infatti il peculiare territorio della Liguria, come ci ha insegnato l’esperienza Covid-19, va potenziato secondo un’idea di servizio diffuso che raggiunga a casa le persone per la maggior parte dei trattamenti, essenziali e non, che possono essere fatti al di fuori del contesto ospedaliero - conclude il vicesindaco di Sarzana - Allorché l’ospedale, come è successo durante la pandemia secondo lo stato di emergenza decretato dallo Stato, si blocca, i servizi territoriali potrebbero in tal modo continuare a funzionare così come i medici di base potrebbero garantire certi servizi anche in circostanze straordinarie. Dunque, la nostra provincia grazie alla Regione avrà in cinque anni il nuovo ospedale, nel frattempo sta al territorio sapere organizzare servizi diffusi che vadano a vantaggio di tutte le fasce della popolazione, soprattutto le più deboli”.