«La nostra domanda dei giorni scorsi resta valida. Perché la Regione non attiva i lavoratori pubblici per effettuare i test sierologici? Perché non li rende gratuiti e accessibili a tutti? A maggior ragione se, come sta avvenendo stamattina in consiglio regionale, l’Assessore Viale magnifica l’azione della Regione su questa partita. E loda le capacità dei virologi liguri che, però facciamo notare, lanciano appelli per una campagna di esami a tappeto su tutta la popolazione». Lo dichiarano il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, vicepresidente della commissione sanità, e il vicecapogruppo Francesco Battistini a margine del consiglio regionale di stamane, in cui l’assessore Viale ha plaudito l’operato della sanità ligure sui test sierologici.
«L’Assessore dichiara pubblicamente che la Liguria è più avanti del Governo nella gestione del quadro emergenziale. Questo per merito dei nostri esperti, che considera tra i migliori d’Italia. Immaginiamo che fra questi esperti vi sia anche il Prof. Bassetti, che proprio pochi giorni fa, in un’intervista resa a un quotidiano, chiedeva test sierologici per tutti –spiegano Pastorino e Battistini -.Bene, ci poniamo però un problema. Se, come dice l’Assessore Viale, i test sierologici sono un punto di merito per la sanità Ligure e se il Prof. Bassetti, sicuramente uno degli esperti vicini all’assessorato, ne consiglia l’effettuazione a tappeto, per quale ragione questi test non sono gratuiti e condotti dai laboratori pubblici? Peggio ancora: i laboratori pubblici sono stati espressamente esclusi. Chiediamo un po’ di coerenza: se un’azione è così positiva, dovrebbe essere gratuita e a disposizione di tutti, soprattutto in questa fase in cui stiamo tentando il rientro alla normalità».