“Notiamo che non si seda la polemica sul progetto del parcheggio di Montepertico (leggi qui). E lo diciamo chiaramente, non è questione di toccare o meno la palla durante la partita.
Non vogliamo assumere ruoli e funzioni che non sono nella nostra natura, perché l’organizzazione della macchina dei lavori pubblici non è di competenza delle opposizioni del Consiglio Comunale.
La questione che abbiamo posto - che è poi la base sulla quale si sono sviluppati malumori di vario genere - è prima di tutto di metodo. Ma è possibile che si renda esecutivo un progetto che non conosce nessuno - e che appunto fa saltare dalla sedia i cittadini quando si rendono conto di quello che sta accadendo?
Ma è possibile che le opposizioni, quando chiedono che tutto venga incanalato nelle sedi istituzionali precostituite per discutere interventi di quel tipo (come anche il tavolo del verde) si vada avanti dritti come se niente fosse?
Se i progetti si validano, si stanno per eseguire, poi si fermano, e si cambiano semplicemente parlando per la strada, non ci si deve stupire se poi scoppino dei pasticci.
Il rischio è anche sdoganare metodi confusi, saltando passaggi dovuti, quando vengono richiesti. Sarebbe bene rispettarli, per la tutela di tutti".
I consiglieri comunali del PD Marco Raffaelli, Dina Nobili, Luca Erba e Massimo Baldino Caratozzolo
(foto di repertorio)