"Chi governa la Liguria pare pensare solo a chi ha disponibilità economiche. Pochissimo, invece, a chi non ne ha", così il consigliere regionale di Linea Condivisa Francesco Battistini.
"In primis Toti e la sua Giunta non sono stati in grado, o non hanno voluto, seguire le orme di altre Regioni che hanno istituito bandi a fondo perduto per sostenere le attività artigianali e commerciali in difficoltà a causa dell'emergenza covid19. Vedi il Piemonte o l'Emilia Romagna".
"Inoltre le perplessità riguardano le ripartenze e le ritrovate libertà. Per il Presidente della Liguria chi ha un cavallo, chi ha una barca, chi ha una seconda o terza casa può muoversi già da tempo. Chi non ha nulla che deve fare? Deve rimanersene a casa?".
"Con l'arrivo dell'estate, per esempio, si discute da settimane del distanziamento degli ombrelloni negli stabilimenti balneari. L'obiettivo è rendere sicuro l'accesso alle spiagge per chi pagherà la stagione: ombrellone, lettini, sdraio e cabine. Tutto rigorosamente a distanza di sicurezza. Giustissimo, sia chiaro".
"Esiste però una fetta di popolazione, la più ampia peraltro, che non ha la disponibilità economica per pagarsi lo stabilimento o semplicemente vuole andare al mare utilizzando le nostre spiagge libere".
"È anche a queste persone che la Giunta regionale deve pensare. A nessuno venga in mente, per incapacità organizzativa, di interdire l'accesso agli arenili che non sono gestiti o peggio ancora di costringere gli utenti a pagare anche in quei tratti di spiaggia per avere obbligatoriamente un ombrellone".
"Anche su questo, dunque, l'invito che faccio a Toti, Viale e sul caso specifico all'Assessore al turismo Berrino è quello di iniziare a lavorare di concerto con le capitanerie di porto e le Amministrazioni comunali. È indispensabile offrire sicurezza anche a chi sceglie le nostre spiagge libere. Il tempo stringe".