"Per rispettare le direttive di distanziamento sociale e di somministrazione al di fuori del locale che spesso è piccolo e chiuso quindi non può sopportare le norme igieniche che dobbiamo ancora seguire, è una buona possibilità dare a questi esercizi il permesso di utilizzare gli spazi antistanti i negozi tramite tavolini e dehors che aiutano a mantenere le distanze necessarie tra clienti e ad operare in modo corretto senza alcun pericolo di contagio. Gli spazi che solitamente vengono dati dietro pagamento ovviamente devono essere gratuiti in modo da non pesare ulteriormente su economie già danneggiate dalla pandemia".
Alice Salvatore propone poi: "La Regione in collaborazione con Anci e tutti i singoli Comuni può mettere in atto regolamentazioni speciali, tramite un'ordinanza davvero utile ed essenziale, per risolvere questa situazione. Questo permetterebbe a bar, ristoranti e locali di procedere con la somministrazione, di rinascere e avere nuove speranze per portare avanti un lavoro che è stato massacrato dal lockdown. È importante farlo subito, farlo senza esagerati orpelli regolamentari e in accordo con tutti gli operatori del settore, almeno iniziare a sperimentare un periodo di test, per dare un po' di sollievo agli esercenti e riportare in sicurezza un po' di normalità. Nei rari casi in cui non sia possibile avere spazi esterni bisogna comunque dare possibilità di somministrazione alternativa a quella classica, destinando spazi pubblici. È necessario ora passare dalle parole ai fatti concreti, la situazione sembra volgersi verso il meglio, diamo ora forza a tutto il tessuto economico della nostra regione, in fretta e senza trucchi."
E conclude "Questa è una delle proposte che sto promuovendo nel Consiglio Regionale della Liguria".