"Capisco che il Presidente Peracchini, complice l'emergenza coronavirus che sta ancora colpendo fortemente la Liguria e la provincia della Spezia, sia nervoso, ma la replica a quanto proposto dal sottoscritto fa emergere due aspetti: il primo riguarda una parte consistente della sua maggioranza, la quale, nella giornata di giovedì, poneva esattamente la mie stesse problematiche.
È logico quindi dedurre che, a fronte di quel comunicato, e della risposta odierna di Peracchini nei miei confronti, sia emersa una grossa crepa all'interno della maggioranza.
Il secondo riguarda quello che di fatto è ormai un mantra del Sindaco-Presidente: dare la colpa a chi l'ha preceduto senza assumersi gli oneri del governo.
Premesso che condivido appieno il fatto che la riforma Delrio abbia pesantemente e ingiustamente danneggiato le Province italiane, tra cui Spezia, tengo a sottolineare al Presidente che il sottoscritto si è da sempre battuto strenuamente contro quella riforma e di certo, non possedendo alcuna tessera di partito, non posso essere accusato di sfacciataggine.
Voglio infine tranquillizzare il Presidente: nessuno vuole portare la Provincia in Corte dei Conti, il mio è solo un invito a ragionare su una possibile soluzione da mettere in campo in un momento drammatico come quello odierno".
Andrea Licari, consigliere provinciale