"I massimi vertici ASL si sono rinchiusi nel fortino dei loro uffici e hanno rifiutato l'ennesima richiesta di chiarimenti che abbiamo avanzato come gruppi consiliari di opposizione sul caos che ha caratterizzato la gestione dell'emergenza sanitaria alla Spezia. Un fatto gravissimo ed inaudito commesso dalle tre dirigenti Asl (Troiano, Banchero e Massei) senza nessun richiamo né dal Governatore Toti che le ha nominate, né dal Sindaco Peracchini che continua a subire ogni affronto senza ricordarsi che dovrebbe essere lui per primo ad esigere i chiarimenti".
Così Guido Melley, capogruppo di "LeAli a Spezia" in consiglio comunale, che continua: "Nel frattempo la Direzione Asl, pur essendo in scadenza di mandato al 31 luglio, continua a spendere e spandere. Abbiamo appreso della decisione di assumere 10 nuove Oss in mobilità extra regionale quando la direzione aziendale sa benissimo che vi sono ben 158 Oss spezzini in attesa da anni della meritata stabilizzazione lavorativa. In una fase emergenziale in cui c'è un reale bisogno di reclutare medici specialisti, infermieri ed altre figure professionali nei reparti ospedalieri abbiamo scoperto poi che la Commissaria Troiano ha deciso di assumere un Dirigente responsabile dell'Ingegneria Clinica, che non pare proprio una esigenza aziendale primaria dal momento che esiste da tempo un servizio interno".
Continua Melley: "Viene da chiedersi se la procedura sia regolare perché adottata utilizzando il regime dell'incarico fiduciario ex art. XV septies in ambito non strettamente sanitario; in secondo luogo se sia ammissibile l'assunzione per un contratto di durata quinquennale rinnovabile (10 anni) dal momento in cui il Commissario Troiano e le due super dirigenti Banchero e Massei, che hanno deliberato il bando di selezione, sono loro per prime in scadenza di mandato tra qualche mese; infine se tale scelta non sia legata all'idea di garantire un posto dirigenziale sicuro e ben pagato ad uno degli attuali collaboratori esterni di fiducia della Troiano, anch'essi di provenienza lombarda".
Conclude il consigliere comunale: "L'ineffabile Commissaria Troiano, che è solita dichiarare impunemente che lei risponde solo a Toti e non certo alle Istituzioni ed alla cittadinanza spezzina, ha bandito tutto ad un tratto una selezione per un addetto stampa per "le attività di comunicazione collegate all'emergenza Covid 19". Una decisione surreale e quanto meno tardiva se pensiamo al reiterato silenzio ed alla reticenza dimostrata sino ad ora da tutti i vertici Asl nel comunicare qualcosa di preciso in questi mesi di epidemia sanitaria".