Un’Ordinanza regionale che, sul modello di quella adottata in Regione Puglia, consenta la pesca sportiva e ricreativa in mare. A chiederla, con un ordine del giorno depositato quest’oggi, è Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia in Regione, da tempo impegnato sui temi legati alla pesca.
“Nell’attuale periodo, caratterizzato da una situazione di diffuso stress a causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti misure adottate per il contenimento della diffusione del Covid-19 – dichiara Muzio - la possibilità di svolgere l’attività di pesca sportiva e ricreativa in mare può apportare effetti benèfici sulla salute fisica e psichica delle persone che la praticano, senza dimenticare che essa può contribuire anche al sostentamento alimentare delle famiglie”.
“Dopo esser venuto a conoscenza dell’Ordinanza adottata il 28 aprile su questo tema dalla Regione Puglia – prosegue – ho deciso di presentare un ordine del giorno, depositato questo pomeriggio, nel quale chiedo al presidente Toti di valutare la possibilità di includere nella sua prossima Ordinanza la pesca sportiva e ricreativa in mare tra le attività consentite nel territorio regionale, nel pieno rispetto delle misure adottate per il contenimento della diffusione del Covid-19. In subordine invito il presidente a farsi promotore di un’iniziativa in sede di Conferenza Stato-Regioni, finalizzata a sollecitare il Governo a procedere in tempi brevi in questa direzione”.
“Ricordo che oggi in Liguria, in forza dell’ultima Ordinanza emanata dal presidente Toti, è ammessa la pesca lungo le acque interne e le barre di foce e, in mare, esclusivamente lungo moli, banchine e pennelli. Credo che, anche alla luce dell’art. 117 della Costituzione e di alcune sentenze della Corte Costituzionale, vi sia un margine per consentire anche la pesca ricreativa in mare dalla barca”, conclude il capogruppo di Forza Italia.