Io credo che il governo debba impegnarsi ora come non mai a investire pienamente nel comparto scuola.
In questo momento di lockdown si dovrebbe predisporre, con l’ aiuto delle regioni e province, una vera e propria linea guida per il ripristino scolastico, modernizzando anche la sua attività educativa e sociale.
Con la chiusura degli edifici scolastici, di ogni ordine e grado, abbiamo un’occasione unica, irripetibile.
Si potrebbe procedere con l’apertura dei cantieri bloccati e intraprenderne di nuovi, con la possibilità di lavorare in sicurezza e serenità grazie alla pronta immissione di fondi appositi che prevedano procedure burocratiche snelle (si veda ricostruzione ponte di Genova).
Troppi edifici scolastici soffrono di un’inadeguata manutenzione dal basso coefficiente antisismico, mancano di spazi adatti alle nuove esigenze, di laboratori dedicati.
Questo è dovuto proprio ai continui tagli che si sono fatti in questi anni, azzerando gli investimenti scolastici a carico soprattutto delle province.
Non per ultima, la realtà con la quale dobbiamo forzatamente confrontarci a causa dell’emergenza covid 19, fatta di lezioni a distanza, preparazione e rete di comunicazione talvolta scarsa e insufficiente.
Siamo consapevoli che questa situazione porterà all’acquisizione di una competenza ulteriore sia per gli studenti che per i docenti.
Il governo dovrà pensare a come riaprire questi edifici, metterli in sicurezza e sanificarli, organizzare lo svolgimento delle lezioni in modo sicuro.
Non possiamo lasciare che i nostri bambini e ragazzi restino per altri mesi senza attività all’aperto e senza occasioni di relazione così importanti per la loro salute psicofisica . Non basta la risposta economica, serve anche quella educativa.
Francesco PONZANELLI
VICE PRESIDENTE PROVINCIA DELLA SPEZIA
Consigliere delegato EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO