Fanno quasi tenerezza: il loro capogruppo consigliare che, dando contro al suo governo (ammettendo inoltre la pochezza dei loro fatti), ipotizza l’attuazione di sgravi fiscali scaricando il barile sul Comune, dimentica purtroppo che i suoi colleghi romani hanno lasciato le partite IVA in balia degli eventi. A soltanto le poche briciole dei 600 euro (tra l’altro di difficile riscossione per colpa dell’erroneo modus operandi scelto, vedi sito dell’INPS in tilt).
Vadano dai loro referenti e si facciano sentire nelle sedi opportune, visto che di sgravi fiscali e di tutele sociali in generale questa maggioranza nazionale non ne vuol proprio sentir parlare, declinando ogni proposta portata avanti dal centrodestra in Parlamento.
Un altro consigliere comunale si preoccupa invece dell’imminente stagione balneare quando, dopo aver interrotto il lavoro a singhiozzo, non viene permesso agli imprenditori di poter svolgere la loro attività senza alcun ammortizzatore sociale idoneo. Oltretutto, come sostenuto da alcuni virologi, le spiagge quest’estate potrebbero essere soggette ad una normativa mirante ad abbassare il rischio di contagio. Pertanto la programmazione dei nostri litorali non può essere svincolato dallo scenario, ancora confuso, che riguarda le misure di prevenzione alla diffusione del covid19.
I partiti di governo a Roma hanno abbandonato le fasce sociali che sono il motore della nostra nazione. Allo stesso modo, il consigliere regionale che, facendo una grama figura, ha alzato per l’ennesima volta un’inutile polemica riguardo al procedimento di sanificazione delle tute adoperate dal personale della RSA Sabbadini, si dovrebbe informare prima di parlare. Infatti è stato smentito prontamente da chi opera direttamente nel settore.
In questo periodo di difficoltà bisognerebbe evitare le polemiche politiche ma, evidentemente, l’aria delle elezioni regionali, fa venire voglia a qualche fazione di iniziare la campagna elettorale prima del dovuto per rimanere ancorata alla poltrona. Non dovrebbero affannarsi troppo, anche perché le elezioni sono state posticipate. Si calmino e pensino al bene dei cittadini.
Gruppo consigliare Lega Sarzana