La notizia è sconcertante: in una situazione di emergenza per il Covid19, vengono inviati rifiuti infetti nell’ impianto di Saliceti, senza nessun protocollo o modalità anticontagio!
Chi ha potuto pensare una cosa simile?
Avremmo potuto pensare che fosse stato erroneamente fatto un carico non assimilabile, ma nella giornata di mercoledì sono stati depositati altri rifiuti di provenienza ospedaliera, tra cui cannule, sovracamici e mascherine.
Questo in barba ai protocolli per il Coronavirus, soprattutto alla salute dei lavoratori dell’ impianto di Saliceti. Gli addetti al trasporto erano informati di tale carico infettivo?
Questo grave fatto sarebbe passato inosservato se non fosse prontamente intervenuta la Polizia Provinciale, che ringrazio personalmente per la loro operatività e tempestività.
Chiediamo a tutti gli enti preposti di fare immediata chiarezza sul trasporto in provincia dei rifiuti ospedalieri in emergenza covid19, sul loro smaltimento, e sulla sicurezza dei lavoratori che hanno il trattamento dei rifiuti anche di questa specie.
Chiediamo, come sia stata possibile una situazione così anomala e che nessuno abbia provveduto a segnalare il carico di rifiuti speciali.
Stiamo spendendo messaggi sui social, nei mass media chiedendo alla gente di rispettare i protocolli e ci ritroviamo con incredibile leggerezza: ammassare rifiuti che, non controllati,potrebbero creare un focolaio di contagio. Chiediamo a gran voce che l’ amministrazione di Santo Stefano Magra informi tutti i consiglieri e i cittadini della situazione altamente pericolosa.
Chiediamo al Sindaco Paola Sisti di prendere immediate misure urgenti, chi passa sul nostro territorio in direzione Saliceti deve essere assolutamente controllato con tutte le forze di polizia a disposizione.
Francesco Ponzanelli
Capogruppo Consiliare
Santo Stefano Popolare-LIGURIA POPOLARE