"Fornire una spiegazione sull'anomalo tasso di letalità del Coronavirus in Liguria e dell’incredibile numero di casi di persone contagiate senza che sia possibile attribuire i dati alle singole province.
La Regione Liguria si può definire un’area di seconda fascia, dopo le realtà più colpite dalla pandemia di Covid19. Il tasso di letalità è altissimo, il secondo del Paese dopo la Lombardia. In generale, tassi di letalità così alti si registrano in regioni dove si è proceduto a un numero molto limitato di tamponi mirati. Il Presidente della Regione Giovanni Toti, ancora pochi giorni fa, pare abbia dichiarato a mezzo stampa che i tamponi non servono. Solo negli ultimi giorni, anche dopo le nostre sollecitazioni, è cominciata la campagna di test a partire dal personale sanitario e i soggetti più a rischio.
Sulla base dei dati forniti dal Ministero della Salute, si riscontra da parecchi giorni un’anomalia nei dati della Liguria, rispetto a quelli nazionali, perché non si è in grado di attribuire quasi la metà dei casi positivi alle singole province liguri (mentre nelle altre regioni questo dato è pari a zero o a percentuali minime). Una richiesta di chiarimento su questo punto avanzata da Italia Viva al Presidente della Regione è rimasta senza risposta.
Oltre a ciò negli ultimi giorni dagli operatori della sanità, in particolare alla Spezia, è stata fatta una denuncia ancora più grave: quella dello smarrimento di centinaia di tamponi. La Asl5 non nega il disservizio ma lo limita a qualche decina, affermazione smentita da diversi operatori che confermano la scomparsa degli esiti di centinaia di tamponi. In una realtà in cui già in principio non si è effettuata una separazione degli ospedali, scegliendo un centro Covid, nonostante la presenza di due grossi plessi come quello dell’Ospedale Civile Sant’Andrea della Spezia e del San Bartolomeo di Sarzana. Il ritardo con cui si è avviata la campagna dei tamponi e il successivo denunciato smarrimento di centinaia di esiti, ha reso impossibile la separazione delle aree Covid e no Covid anche all’interno degli stessi reparti.
Riteniamo per questo necessario chiedere al ministro dati precisi sui tamponi andati persi e sui tempi necessari per effettuare nuovi test e conoscerne l’esito e anche se ritenga che fatti così gravi debbano essere accertati da ispettori del Ministero”.
On. Raffaella Paita Camera dei Deputati IV
On. Vito De Filippo Camera dei Deputati IV