In questo periodo di emergenza abbiamo offerto al Sindaco la nostra collaborazione avanzando sin da subito proposte, sostanzialmente non recepite.
Secondo noi era ed è doveroso un comunicato giornaliero chiaro sul numero dei positivi e delle persone in quarantena.
Abbiamo segnalato sin da subito che, essendo nel nostro comune alta l'incidenza di seconde case - nella maggioranza di lombardi ed emiliani - occorresse un sistema efficiente di controllo e di supporto alle persone provenienti da quei territori presenti ad Ameglia: il sistema per farlo c'era.
Abbiamo poi chiesto maggiori controlli - in sinergia con i Carabinieri - con l'istituzione del doppio turno dei vigili, anche ricorrendo ad assunzioni stagionali, ma purtroppo le uscite dei vigili (subito immortalate e pubblicate sui social) si contano sulle dita di una mano.
Abbiamo poi chiesto una maggior presenza ed anzi un potenziamento dell'ufficio servizi sociali ancor di più dopo lo stanziamento di 400 milioni per le emergenze alimentari.
Ma soprattutto abbiamo chiesto che sia aperto il coc e ci sia un'attività di coordinamento che fino ad oggi, dispiace dirlo, è del tutto mancata.
Noi crediamo che il Sindaco da solo non possa farcela. Noi abbiamo offerto in tutti i modi supporto e collaborazione senza mai alimentare la benché minima polemica nella speranza che si cambiasse marcia, ma ad oggi purtroppo si procede ancora troppo a rilento.
I consiglieri di Insieme per Ameglia